Die Schöpfung - Un inno alla vita pulsante con sfumature di drammaticità celeste

“Die Schöpfung”, ovvero “La Creazione”, è una composizione corale per solisti, coro e orchestra composta da Joseph Haydn tra il 1797 e il 1798. È un’opera monumentale che narra la storia della creazione del mondo secondo il Libro della Genesi, con una maestria tale da renderla uno dei vertici dell’oratorio classico. La sua bellezza risiede in un equilibrio perfetto tra potenza e delicatezza, tra la forza primordiale della natura e l’armonia sublime dello spirito divino.

Haydn, considerato il padre della sinfonia, si cimentò con questo progetto titanico nella tarda età, dimostrazione tangibile della sua incessante sete di creare. Era convinto che “Die Schöpfung” fosse destinata a diventare un capolavoro immortale, e in effetti non sbagliava. L’opera fu eseguita per la prima volta a Vienna nel 1798, riscuotendo un immediato successo.

La Genesi Musicale

“Die Schöpfung” è suddivisa in tre parti:

• Parte I: “Il Caos e la Luce”: Inizia con l’immagine del caos primordiale, rappresentato da una potente sinfonia orchestrale che evoca un mare tempestoso di suoni. Il coro entra poi a interpretare il canto della creazione della luce, uno dei momenti più suggestivi dell’opera.

• Parte II: “La Terra e gli Esseri Viventi”: Haydn dipinge con la musica la nascita del mondo, l’apparizione degli animali e la creazione dell’uomo. Si alternano momenti di grande intensità drammatica, come la rappresentazione della tempesta che sconvolge il mondo, a sezioni più delicate che celebrano la bellezza della natura.

• Parte III: “L’Uomo e il Paradiso”: Questa parte culmina con l’arrivo dell’uomo nel Giardino dell’Eden, un momento di pace e serenità espresso attraverso melodie angeliche. Il coro canta la lode al Creatore, mentre i solisti interpretano le parti di Adamo ed Eva.

Figure chiave:

• Joseph Haydn (1732-1809): Compositore austriaco, considerato uno dei pilastri della musica classica. La sua vasta produzione include oltre 100 sinfonie, 64 quartetti per archi e numerose opere liriche.
• Gottfried van Swieten: Un mecenate delle arti e amico di Haydn, a lui si deve la commissione dell’opera “Die Schöpfung”. Van Swieten aveva una profonda conoscenza della Bibbia e desiderava un’opera che celebrasse la creazione del mondo con una musica ispirata.
• Libretto di Bernhard Romberg: Romberg era un compositore e violoncellista tedesco. Scrisse il libretto di “Die Schöpfung” basandosi su passi tratti dal Libro della Genesi.

Un’eredità musicale eterna

Il successo di “Die Schöpfung” è dovuto principalmente alla sua capacità di trasmettere emozioni profonde e universali attraverso la musica. L’opera celebra non solo la bellezza del mondo creato, ma anche la potenza dello spirito divino che lo ha generato. Haydn si dimostra un maestro nel combinare melodie memorabili con un uso sapiente dell’orchestra e del coro. I momenti di grande pathos sono alternati a sezioni delicate e contemplative, creando un viaggio musicale indimenticabile.

Tabella: Le voci principali in “Die Schöpfung”

Conclusioni

“Die Schöpfung” è un’opera monumentale che rappresenta uno dei vertici dell’oratorio classico. La sua bellezza, profondità e potenza emotiva la rendono un capolavoro immortale destinato a perdurare per secoli. Se avete l’opportunità di ascoltare o assistere ad una performance dal vivo, non lasciatevelo scappare!

Consigli:

• Ascoltate la registrazione dell’Orchestra e Coro Filarmonico di Berlino diretta da Herbert von Karajan: una performance impeccabile che rende giustizia alla grandiosità dell’opera.
• Cercate un’esecuzione dal vivo per poter apprezzare pienamente l’emozione e il coinvolgimento della musica di Haydn.

“Die Schöpfung” è un viaggio musicale indimenticabile che vi porterà attraverso le meraviglie della creazione del mondo, lasciandovi con una sensazione di pace e ammirazione per la potenza della musica.